Full pin o ibrido?
Il sistema a pin rimane il centro di tutto il mondo che prevede dislivello (tanto) in salita. Per il Free ci sono due strade, l’ibrido e il nuovo TR1 di Ski Trab, che si candida a riferimento per chi arriva dai pin e per i pro.
Binding of the year Race
La monoposto vincente, lo stato dell’arte. Ecco, Revolution Brake World Cup sta al mondo Race come quelle Formula Uno che, con piccole modifiche, sono sempre sul podio. La linearità della sua meccanica è l’emblema del minimalismo al servizio del risultato e della funzionalità, con ogni dettaglio studiato maniacalmente.
Binding of the year Light
Haute Route 10 (a maggior ragione con il flap metallico dell’aiuto salita nella versione Plus) rimane un must, ma è un po’ oltre per il medio livello diffuso (no ski stopper). Per i grandi numeri c’è RT 10 Evo, con il nuovo ski stopper automatico e la garanzia della talloniera con sistema CAM Release.
Binding of the year Tour
Non tanto per il 13, ma soprattutto per l’Evo. Ski stopper automatico e regolazione dei valori di sgancio del puntale fanno la differenza, rendendo Raider 13 EVO il più completo degli attacchi Tour e la migliore evoluzione possibile della tecnologia basata sul sistema a pin.
Binding of the year Free
Passano gli anni, ma dalla massa all’élite del mondo Free, quella che arriva dalla pista e baratta poco dislivello per tanta goduria in discesa, Shift rimane un riferimento grazie all’assetto pin in salita e step-in in discesa, anche se si iniziano a sentire le stagioni del progetto ed è attesa una nuova versione.
Innovation
Per chi proviene dal mondo pin e vuole allargare e per i pro e gli alpinisti che sanno cosa vogliono non esiste competitor a TR1, grazie alle tante soluzioni pratiche nelle situazioni difficili e alla resa in discesa.
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