Sci Tour
Gli sci per il grande pubblico
- Autore: Tommaso Cardelli
- Fotografo: Giovanni Danieli
Novantaquattro-novatasei al centro, poco rocker, giusto un po’ in punta, coda sfinata, un chilo e mezzo. Potrebbe essere questo l’identikit dello sci Tour moderno.
Nell’anima il legno di Paulownia viene sempre più spesso accompagnato da strutture più sostanziose, dal Pioppo al Frassino, che a volte lo sostituiscono in toto, in abbinamento a fibra di vetro, di lino, titanal.
Rispetto a qualche anno fa abbiamo assistito a un ritorno al passato per quanto riguarda i profili. In particolare il rocker, se si eccettua qualche proposta yankee, si traduce semplicemente in un early rise in punta a supporto dell’entrata in curva e del galleggiamento senza dover arretrare quando c’è un po’ di polvere, ma niente a che vedere con proposte più estreme vista negli anni. Le code sfinate aiutano a uscire dalla curva. La fibra di lino è il segno dei tempi, alla ricerca di materiali sempre più sostenibili. In aumento anche collanti e resine di origine bio e fianchetti realizzati a partire dalle alghe.
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