La scelta dell’attacchino per il mondo del touring classico è molto ampia e l’ultima stagione porta tante novità.
In fin dei conti ci sono prodotti come RT 11 Evo di ATK (che l’anno scorso vedevamo meglio nel mondo Light) o Crest che si candidano a tuttofare per un utilizzo più o meno sofisticato. Hanno tutto quello che serve, ma senza fronzoli che aumentano solo il peso: ski brake, regolazioni dei valori di sgancio (Evo anche al puntale), talloniere in grado di assecondare spinte decise, anche più di quello che la media attuale Tour prevede. Siamo poco oltre i 300 g, o addirittura sotto, eppure c’è quello che serve. Poi però, se si cerca la tranquillità delle dimensioni, più simili a quelle dei modelli step-in, ci sono prodotti come Cruise 12 di Marker o il nuovo Ridge di Dynafit che, tra i 400 e i 500 g, sono altrettanto affidabili e pratici da usare, a volte con soluzioni che facilitano la vita, come le alette che azzerano gli attriti quando si gira la talloniera di Ridge.
È una questione di scelta e di gusti, anche in questo caso ci sono soluzioni più leggere, da usare magari in abbinamento agli scarponi cross con quel mondo, ma non necessariamente in quanto a funzionalità e risposta alle sollecitazioni. Di sicuro sono fuori luogo set con attacchi ibridi o che si trasformano in step-in in salita, che riserveremmo a combinazioni con sci testati nella categoria Free. L’unica eccezione è Ski Trab TR1 che è un modello per utilizzatori avvezzi all’ingaggio e su sci tipo il Navis potrebbe avere senso.lli
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