Light: gli scarponi
Conta il comportamento sulla neve
- Autore: Mike Arnold
- Fotografo: Giovanni Danieli
Nello scialpinismo lo scarpone non è solamente un semplice attrezzo, ma sempre più un elemento determinante sotto il profilo delle prestazioni, del comfort e del design.
Trend che è ancora più evidente nel mondo Light. Negli ultimi dieci anni le scarpe Light hanno subito una radicale trasformazione. È stato definitivamente superato il compromesso tra efficienza in salita e controllo in discesa, tra peso ridotto e robustezza strutturale, tra comfort e precisione: la maggior parte dei prodotti che troverete nelle prossime pagine sono in grado di offrire performance elevate su tutti i fronti.

Questa evoluzione è stata resa possibile dall’impiego di materiali tecnologicamente avanzati e dall’affinamento delle filosofie progettuali. Gambetti rinforzati in carbonio, meccanismi ski/walk capaci di ampi gradi di escursione, scarpette termoformabili e sistemi di chiusura semplificati sono ormai standard nei modelli di fascia alta.
Anche l’aspetto estetico ha assunto maggiore importanza, con linee pulite, colori accesi e dettagli capaci di catturare l’attenzione. Il test della categoria Light di quest’anno prende in esame i modelli più recenti disponibili sul mercato, spaziando da configurazioni estremamente minimaliste come l’Atomic Backland Carbon UL, fino a soluzioni più orientate alla discesa come il Fischer Transalp. I costruttori si trovano ad affrontare una pressione crescente: lo sciatore moderno esige scarponi capaci di adattarsi a piedi più larghi, tour di durata superiore e obiettivi tecnici sempre più ambiziosi. Non è soltanto una questione di peso: ciò che conta è il comportamento dello scarpone sulla neve, la calzata su piedi reali e la capacità di adattarsi alle condizioni mutevoli del terreno. Con un dettaglio non di poco conto: lo sciatore moderno non vuole complicazioni e i modelli lanciati negli ultimi due anni hanno eliminato quello che era il problema più evidente per il medio livello diffuso: difficoltà di entrata e calzata molto selettiva. Ora, anche per i più timorosi, ci sono modelli user friendly. E per i più esigenti rimangono i riferimenti di categoria in termini di prestazioni.

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