La tendenza è allargare
Scelta difficile in questa stagione perché ci sono tanti sci ad alti livelli e i dettagli che fanno la differenza sono minimi. In più si aggiunge la sempre più forte divisione tra l’anima originaria, quelli degli sci stretti e leggerissimi, e la nuova tendenza ad allargare e aggiungere qualche etto. Per questo abbiamo segnalato in coda a ogni Choice i secondi di categoria. Leggete bene le schede!
Ski of the year
È l’emblema di come su pesi così leggeri basti aggiungere davvero poca sostanza per ottenere un prodotto divertente, universale e molto fruibile da quasi tutti i livelli. Rispetto al top di gamma Carbon aggiunge qualche grammo ma mantiene comunque un peso equilibratissimo di un chilo e due etti e dispensa divertimento e sicurezza per molti. Light? No problem.
Pro's choice
Sgombriamo subito il campo dagli equivoci: pro non perché sia particolarmente impegnativo (lo è di più, per esempio, Atomic Backland 85 UL), ma perché, nella vastità del mondo Light odierno, scegliere aste da un chilo e 82 al centro è una scelta più radicale di quanto non lo fosse solo un paio di stagioni fa. Lui è divertente, leggero, versatile. Cosa non facile da ottenere su pesi e shape del genere. Ci è piaciuto molto anche (per rimanere più larghi) Kāstle TX 88.
People's choice
Facile, divertente, equilibrato, universale. Non troppo leggero, non troppo pesante. Sorprende per la stabilità fornita da uno sci da 85 millimetri al centro e la velocità nell’inversione degli spigoli». Basta leggere la scheda per capire che è stata la sorpresa del test. Oltretutto con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Anche se scegliete K2 Wayback 89 non sbagliate…
Smart choice
Non c’è stata scelta più difficile di questo award. Però, seppur ai rigori, qualcuno deve vincere. Ma in queste poche righe parliamo anche di Black Crows Orb Freebird perché siamo stati davvero indecisi fino all’ultimo. La Machine vince perché proposta più recente e di un etto più leggera. È la scelta moderna e intelligente perché versatile, giocosa, in grado di avvicinare anche i meno tradizionalisti ma non fuori luogo per i duri e puri. Abbinato ai moderni scarponi Light, che camminano benissimo e, grazie all’apertura di caviglia, tolgono fatica a ogni scivolata sulle pelli, Orb entra di diritto in categoria. Con tutte le prerogative di pastosità e universatilità diventa davvero un bello sci, centrato, per molti. E non banale. Dura scelta.
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