Divertimento assoluto
La categoria Free sancisce il confine estremo della Buyer’s Guide, ovvero tra ciò che è umanamente pellabile, o perlomeno trasportabile in salita, e il resto del mondo. Oltre il nostro Free si sfocia inevitabilmente in concezioni più alpine e specifiche per la discesa. Dopo svariate stagioni, abbiamo deciso di uniformare gli award del freeride con le altre categorie seguendo un nuovo concetto di predisposizione per il pubblico, con il prodotto dell’anno e tre choice: Pro’s, People’s e Smart.
Ski of the year
È la prima assoluta di un DPS al vertice dei nostri award Free. Riconoscimento meritato. Kaizen 105 non è l’attrezzo da top performance, piuttosto l’asta da tenere sempre pronta in baule, per ascese impegnative, tour di più giorni, discese ripide e nevi variabili. Il prezzo non è alla portata di tutti, il valore però viene presto giustificato una volta messo ai piedi e il feeling è immediato.
Pro's choice
Difficile stare al passo di uno sci sviluppato appositamente per uno dei pro più veloci al mondo, ideato allo scopo di percorrere linee dritte a qualsiasi quota e su qualsiasi tipologia di neve. Il peso ridotto consente l’ascesa di dislivelli enormi. Velocità di crociera raccomandata maggiore o uguale a 100 km/h. Un’alternativa? K2 Mindbender 106C.
People's choice
L’azienda francese è da sempre icona della produzione di aste user friendly. Lo Slap 104 non è da meno, di soddisfazione dallo sciatore discreto fino all’esperto esigente; in questa misura si presta per gli utilizzi più disparati, dalla progressione in resort alle gite dai dislivelli considerevoli. Menzione anche per il nuovo Black Crows Draco Freebird.
Smart choice
Non è un modello nuovo ma resta un attracco sicuro grazie al comportamento affidabile nella maggioranza delle situazioni invernali. Agent 3 galleggia piacevolmente su nevi morbide e profonde, si difende sul duro con una presa di spigolo precisa, fende sapientemente la crosta e i terreni ventati. Il peso contenuto fa il resto. Guardate anche Nordica Enforcer Unlimited 104.
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I materiali evolvono, e con essi anche la possibilità di portare lo splitboarding ad un livello alpinistico molto più elevato. Non si tratta più solo delle gite easy tra salti e birrette. Il dislivello e il ripido non spaventano più, complici i nuovi setup e l’aumento di consapevolezza all’interno della community.
Da meno di 100 grammi a quasi un chilo, il minimo comune denominatore sono i pin su cui possono ruotare gli scarponi permettendo la progressione in salita. Dalla rivoluzione dell'attacchino ai nuovi ibridi per il freeride, ecco tutto ciò che di meglio offre il mercato da montare su assi da scialpinismo.
Probably The most accurate ski test out there.
