Obiettivo discesa
Cambiano i protagonisti del segmento e variano anche gli award principali, resta un obiettivo comune tipico della categoria freeride improntato alla performance in discesa. I pesi maggiori rispetto al Tour invogliano alle brevi salite, mentre l’apertura di caviglia è in generale limitata da volumi e attriti creati dalle plastiche rigide. È questo il prezzo da pagare per avere un sostegno antero-posteriore adeguato.
Boot of the year
Il restyling con molteplici upgrade ci ha convinti specialmente in termini di prestazioni in discesa. La precisione, la trasmissione e la potenza conferite in fase di sciata sono paragonabili agli scarponi da sci alpino senza meccanismo ski/walk. Un’arma per il freeride di tutti i giorni dal flex rigido progressivo per sostenere i disequilibri e le forze fisiche create da chi sfrutta le proprietà elastiche dei materiali moderni.
Pro's choice
Svalica nel segmento, mantenendo mobilità e attitudine da salita uniche per la media di categoria, assicurando nel contempo una discreta rigidità di flex per condurre sci larghi. Calzata selettiva e precisa, riceve l’award dedicato in questo caso ai professionisti che lavorano nel settore, non al pro rider da big mountain.
People's choice
Immediatezza, praticità di utilizzo e comfort elevato per la maggior parte dei piedi, per chi riesce a sciare poche settimane all’anno e desidera attrezzatura permissiva ma dalle prestazioni affidabili. Cammina quanto basta per le escursioni abituali dei freerider, polivalente in discesa sui terreni più diversi.
Smart choice
Una scelta ponderata per chi desidera fare un po’ di tutto ma non vuole o non può acquistare un attrezzo specifico.Segue i trend di mercato con la chiusura Boa sullo scafo, avvolgente e comodo nelle giornate invernali in resort. Il sistema ski/walk permette un movimento di caviglia discreto, adatto alla falcata del freerider.
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