Tour, i migliori sci 2025

Divertimento, comfort, affidabilità, sicurezza. Sono le parole d’ordine del mondo del touring moderno e gli sci rispondono a questi requisiti, portando una ventata di novità e di sorprese. Per una categoria che si rivolge a un pubblico sempre più ampio, attrezzi sempre più sorprendenti se rapportati alle prerogative del vecchio touring. E i pro? Poca scelta, ma c’è una proposta di assoluto valore.

C’è sempre una prima volta ed è forse un segno dei tempi. Perché 108 è una larghezza chiaramente Free, ma un chilo e mezzo sono improponibili per tagliare curve big mountain in velocità sulla polvere. Invece, sotto le spinte delle scarpe Tour, appena messo al piede stupisce per la sua leggerezza e facilità. Si capisce immediatamente che il terreno di elezione è la neve polverosa. Quando nevica?

In un mondo che vira verso il facile e divertente per tutti, le proposte per i duri rimangono poche, a meno di uscire dalla categoria. E poi c’è lui. Lo provi di una lunghezza diversa, per vedere se si addomestica un po’. Invece no, è un vero sci da pro. A suo agio su tutti i tipi di neve, bel pop sul morbido in chiusura curva e grande tenuta dello spigolo su terreno ingaggioso.

Un ritorno importante quello del marchio svizzero nelle nostre Choice. Tutto nuovo il Session: uno si aspetta lo sci leggero, votato alla salita e nervoso in discesa. Invece… trova un attrezzo pastoso e docile nel suo comportamento, con un bel pop molto progressivo in chiusura curva che aiuta a trovare il giusto ritmo per le sequenze successive. Bella sorpresa.

L’aumento di peso di circa 200 grammi l’ha trasformato, rendendolo più perfor mante e con un bel nervo anche su terreno compatto dove il precedente modello peccava un po’. Potrebbe essere una scelta diversa, soprattutto divertente, con contaminazioni freeride e freestyle backcountry.