TESTED 2023
Per il freerider che desidera uno sci unico, purché tecnicamente ben impostato e, magari, ex pistaiolo. Novità 23/24
In sintesi
Adatto a
bravi sciatori alpini ex pistaioli, brevi salite e sci in resort
Non adatto a
backcountry freestyle, new school, neofiti e livelli bassi
Adatto anche a
big mountain touring, sciatori tradizionali, gente robusta
- Le valutazioni della Buyer’s Guide
- A parole
- Specifiche tecniche
Le valutazioni della Buyer’s Guide
I grafici raccolgono le impressioni dei nostri test
Dato del prodotto
Media di categoria
A parole
Intro
La gamma di riferimento per il freeride della casa austriaca ha visto un rinnovamento completo, difficile da percepire a prima vista, ma immediatamente riconoscibile da un’analisi più approfondita. Mentre su Rustler 9 e 11 anche le geometrie sono rivoluzionate, sul 10 sono state solo leggermente rivisitate, ciò che cambia davvero è nella costruzione, con il titanal ora distribuito sui fianchi delle aste, e nel profilo rocker aumentato a favore di agilità e maneggevolezza. Il peso è molto simile a quello degli Hustle, ma il carattere è ben diverso: qui i focus principali restano la sciabilità sui diversi terreni e la performance freeride.
Sulla neve
In questa misura è la versatilità a fare da protagonista: il freerider che desidera uno sci unico, affidabile per la maggior parte delle giornate invernali, potrà sfruttare questo nuovo Rustler, ora più manovrabile del predecessore. Agile sì, ma resta comunque un attrezzo per sciatori alpini o ex pistaioli, tecnicamente ben impostati, che ricercano la sensazione dello spigolo affilato sotto il piede, capaci di deformarlo e sfruttare l’elasticità del flex. Strutturato e rigido; richiede qualcosa di più di un semplice attacchino con pin, meglio equipaggiarlo con TR1, Shift o simili, per controllare la trasmissione a velocità elevate o su nevi compatte. È più all mountain che freeride puro, si difende in powder, ma non è il suo terreno prediletto, per situazioni deep è meglio il fratello maggiore. Solido sul tritato e sulle gobbe in generale, è incline all’utilizzo misto su impianti e per sciatori robusti che cercano sostanza.
Lab
Concavità in punta e coda, quasi piatto dopo 9 passaggi in macchina. Solo lisciatura, non sciolinato. Discrete lamine 1,6 x 1,8 mm a 89,2°, tuning 1,5°. Finitura accettabile, fenolo sporgente, da settare.
Specifiche tecniche
Costruzione
sidewall
Materiali
legno di Pioppo, legno di Faggio, legno di Paulownia, titanal
Soletta
polietilene sinterizzato
Misure disponibili
162, 168, 174, 180, 186, 192
Messa sul mercato
2023
Prodotto in
Austria
Prezzo
750 €
Status
novità
Dati dichiaratiMisurati da noi
Abbiamo misurato la lunghezza 180 per scoprire tutti i dettagli
180 cm
Lunghezza
XXXXX
134 cm
Larghezza in punta
XXXXX
123 cm
Larghezza in coda
XXXXX
102 cm
Larghezza al centro
XXXXX
N/A
Contatto lamina
XXXXX
N/A
Ponte
XXXXX
N/A
Rocker in punta
XXXXX
N/A
Rocker in coda
XXXXX
1.880 g
Peso singolo
XXXXX
N/A
Peso sinistro
XXXXX
N/A
Peso destro
XXXXX
17,5 m
Raggio di curva
XXXXX
N/A
Superficie di portanza
XXXXX
N/A
Torsione in punta
XXXXX
N/A
Torsione al centro
XXXXX
N/A
Torsione in coda
XXXXX
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