ATK HY FREE, la nuova frontiera del freetouring
Abbiamo provato in anteprima l'attacco ibrido più leggero sul mercato
- Autore: Michele Guarneri
- Fotografo: Michele Guarneri
Era da tempo che noi di Skialper, così come chiunque avesse una certa familiarità con i ragazzi di Fiorano Modenese, ci ponevamo la stessa domanda e, con una certa insistenza, chiedevamo periodicamente quando ATK avrebbe realizzato un attacco da scialpinismo ibrido. I presupposti c’erano tutti: il know-how e l’esperienza accumulata negli ultimi anni dall’azienda, ormai saldamente riconosciuta come leader del settore in Europa e oltre oceano, insieme alla spinta innovativa che da sempre caratterizza la filosofia del brand. Tutto sembrava puntare verso la creazione di qualcosa di nuovo e unico, di cui il mercato sentiva il bisogno.
Non che mancassero alternative, sia chiaro. Negli ultimi anni anche la concorrenza ha compiuto passi avanti significativi, pur senza riuscire a trovare il giusto equilibrio tra leggerezza, prestazioni e resistenza. Un attacco ibrido, infatti, deve rispondere a requisiti molto precisi: solidità, capacità di sganciarsi al momento giusto e il massimo grado di sicurezza anche nelle situazioni di maggiore stress. Quante volte abbiamo sentito parlare di attacchi di questa categoria che si sono rotti o hanno sganciato nel momento sbagliato, costringendo amici e conoscenti a rientri tutt’altro che piacevoli?
E poi c’è il peso, che non può essere eccessivo. Almeno non per come intendiamo noi il freetouring, ossia quel contesto in cui è normale affrontare anche più di mille metri di dislivello con le pelli per guadagnarsi la linea perfetta. Diciamolo chiaramente: ciò che qualcuno ancora chiama freetouring da impianti è, di fatto, freeride. E il freeride è un’altra cosa, destinata a un pubblico differente.
Un attacco con queste caratteristiche—meccanismo Step-In, spinta elastica, valori di sgancio affidabili e un peso contenuto—semplicemente non esisteva. Almeno fino ad ora.
Nikolai Schirmer, Pro Skier and Tester
Se ci pensate, poco più di due anni di sviluppo per un prodotto di questo tipo sono praticamente un battito di ciglia. Eppure, dal momento in cui è stato dato il via libera al progetto a quello della sua ufficializzazione commerciale, sono trascorse meno di tre stagioni invernali. E ora, a partire da settembre 2025, l’attacco sarà finalmente distribuito sul mercato. Sin dall’inizio, gli obiettivi erano chiari: rivoluzionare un settore che sembrava ormai arrivato al suo limite, introducendo un prodotto capace di riscrivere le regole del gioco.
Alla scoperta di HY FREE
Video by Dario Regina
675. Questo è il numero attorno al quale ruota tutto. 675 grammi dichiarati— probabilmente qualcosa meno alla bilancia—un valore sorprendente per una categoria, quella conforme alle normative dello sci alpino, in cui i pesi tendono a sfiorare il chilo più che avvicinarsi al mezzo chilo.
L’HY FREE combina la leggerezza di un attacco da touring con prestazioni in discesa degne degli attacchi da pista, offrendo una reattività e una precisione eccezionali nel trasferimento dell’impulso allo sci. La vera rivoluzione, però, sta nella semplicità d’uso, un aspetto critico per questa categoria di prodotti che finora nessuno era riuscito a risolvere.
Ogni componente è stato meticolosamente disegnato e progettato per garantire funzionalità ed efficienza, eliminando ogni elemento superfluo e distillando l’essenza del design ATK in un oggetto unico. Realizzato, come da tradizione, in alluminio fresato dal pieno, l’attacco raggiunge livelli di sicurezza e precisione di sgancio senza precedenti, offrendo prestazioni affidabili e reali in ogni situazione.
Davide Indulti, CEO of ATK
«Questo attacco combina un’impressionante gamma di tecnologie avanzate, restando al tempo stesso incredibilmente intuitivo e facile da usare, rivoluzionando l’esperienza di ogni sciatore.»
La transizione tra la modalità walk e quella ski è estremamente intuitiva e richiede solo tre semplici azioni per configurare l’attacco in modalità salita. Spostando in avanti la leva della talloniera e premendo sullo ski-stopper, quest’ultimo si blocca, consentendo di inserire lo scarpone nel puntale in configurazione pin. In questa fase, la ganascia anteriore ruota, passando dalla modalità step-in a quella pin.
Per agganciare lo scarpone, basta esercitare una pressione sulla leva del blocco ski-walk, che presenta un ampio alloggiamento pensato per l’uso con il puntale del bastoncino. Successivamente, la leva va bloccata in posizione verticale, ed ecco fatto: pronti per la salita. La talloniera offre inoltre tre opzioni di assetto per la salita: una posizione flat, una con un primo alzatacco, e una con un secondo alzatacco per pendenze più ripide.
Se la configurazione per la salita risulta semplice, quella per la discesa è ancora più intuitiva. È sufficiente ruotare la ganascia anteriore e reingaggiare lo ski-stopper premendo sulla talloniera. Ed è tutto pronto per affrontare la discesa.
Specifiche tecniche
ATK HY FREE sarà disponibile in prevendita dal 20 dicembre in 200 quantità numerate, mentre sarà ufficialmente disponibile in commercio online e presso i migliori rivenitori autorizzati a partire da Settembre 2025.
Tutte le informazioni su atkbindings.com
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