Lo shape e la struttura riprendono alcune feature che erano state apprezzate dal pubblico sulla serie 7 per farne un attrezzo di soddisfazione per un pubblico ampio.
In sintesi
Adatto a
avviamento e progressione freeride, primo paio di sci fat
Non adatto a
pro skier esigenti, big mountain racing, performance elevate
Adatto anche a
one ski quiver da resort per livelli intermedi, utilizzo versatile
- Le valutazioni della Buyer’s Guide
- A parole
- Specifiche tecniche
Le valutazioni della Buyer’s Guide
I grafici raccolgono le impressioni dei nostri test
Dato del prodotto
Media di categoria
A parole
Intro
Dopo alcuni anni di apparente indecisione sul futuro da intraprendere, in seguito alla fine della tanto decantata serie Soul 7, Rossignol riprende in mano un po’ del vecchio progetto. Da qui il nome Soul che torna insieme a Sender, che dal 2020 era diventato il nuovo riferimento per i freerider. Lo shape e la struttura riprendono alcune feature che erano state apprezzate dal pubblico sulla serie 7, come la struttura alveolare per alleggerire le estremità. Però è stato rivisto il profilo rocker per aumentare la polivalenza su tutti i terreni. Un netto cambio di passo: da entry-level ad attrezzo di soddisfazione per un pubblico ampio e l'utilizzo quotidiano nei fuoripista dei comprensori sciistici.
Sulla neve
Nonostante non sia affatto tra i più leggeri di categoria, la prima sensazione al piede è di leggerezza e manovrabilità. Il camber al centro fa sentire la propria presenza, infonde sicurezza e permette di valicare i confini del fuoripista senza troppi pensieri riguardo ai cambi di neve. Tail e nose sbananati talvolta sbacchettano sulle nevi più dure e compatte, soprattutto quando si tende a incrementare la velocità e per questo è più efficiente fino ad andature intermedie: meglio evitare manovre spericolate. Se per i pro esigenti può risultare limitante, potrebbe invece essere di grande aiuto per chi si avvicina al freeride, per le prime pellate con sci sopra ai 100 millimetri o come sci unico da resort per fare un po’ di tutto. Con l’attacchino permette grandi dislivelli, ma per esercitare delle pressioni maggiori è vivamente consigliato un attacco strutturato. Risponde bene su archi brevi e medi, meno propenso a lunghi curvoni in affondamento.
Specifiche tecniche
Costruzione
sidewall
Materiali
legno di Pioppo, titanal
Soletta
polietilene sinterizzato HD
Misure disponibili
156, 164, 172, 180, 188
Prodotto in
Spagna
Prezzo
740 €
Dati dichiaratiMisurati da noi
Abbiamo misurato la lunghezza 180 per scoprire tutti i dettagli
180 cm
Lunghezza
XXXXX
135 cm
Larghezza in punta
XXXXX
125 cm
Larghezza in coda
XXXXX
102 cm
Larghezza al centro
XXXXX
N/A
Contatto lamina
XXXXX
N/A
Ponte
XXXXX
N/A
Rocker in punta
XXXXX
N/A
Rocker in coda
XXXXX
2.000 g
Peso singolo
XXXXX
N/A
Peso sinistro
XXXXX
N/A
Peso destro
XXXXX
17 m
Raggio di curva
XXXXX
N/A
Superficie di portanza
XXXXX
N/A
Torsione in punta
XXXXX
N/A
Torsione al centro
XXXXX
N/A
Torsione in coda
XXXXX
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