Grandi dislivelli per tanti, il freeride diventa facile, ma meglio su nevi soft o non troppo rovinate
In sintesi
Adatto a
grandi dislivelli con buona neve, progressione freeride
Non adatto a
performance elevate, nevi dure e difficili, pro skier esigenti
Adatto anche a
transizione sci fat, easy going, boschetti e powder invernale
- A parole
A parole
Intro
Un punto di riferimento per la casa austriaca, è lo sci tecnico per il freeride classico, con profilo monodirezionale dal tail piatto abbinato a una spatola voluminosa e ben rockerata. Resta l’attrezzo sempre affidabile, adatto ai grandi numeri, più docile delle prime versioni e dunque più ballerino sul duro ghiacciato, ma non per questo di scarso interesse per buoni livelli. Meglio propendere per belle nevi, o almeno discretamente soffici, per apprezzarne le doti di galleggiabilità. Il rapporto peso/potenza è ottimale, ci si può permettere di salire grandi dislivelli fuori pista per poi scendere con uno stile moderno.
Top stories
Abbinamento consigliato
Montaggio consigliato
Prodotti simili