Nella versione AP ha in più il nuovo ski stopper semi-automatico e il doppio flap magnetico al posto dello sportellino singolo. Un aggravio di prezzo di 60 euro che rende ancora più full optional questo modello che a nostro parere è il migliore per rapporto qualità/prezzo (anche nella versione base) per il light touring, perché unisce tutte le tecnologie top del marchio a peso light e prezzo più accessibile. La talloniera sfrutta il Cam Release System, il puntale è lavorato nei minimi dettagli per togliere materiale in eccesso e la slitta è ammortizzata a fine corsa. Con AP, poi, il freno è ancora più pratico e il doppio flap magnetico davvero comodo.
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Il puntale è quello tradizionale ATK con un braccetto a doppia molla e uno monolitico, una soluzione collaudata e dalla facile entrata, al top con inserti Dynafit. Di Cam Release System c'è poco da dire: rende soft l'entrata posteriore ma, soprattutto, è una garanzia in torsione e spostamento laterale nella fase di sciata, un aiuto in più anche in situazioni di sliding, dove la talloniera trasmette più stabilità che in altri modelli a pin. Rispetto a Crest normale, lo ski stopper semi-automatico facilita le operazioni, soprattutto con i guanti perché è più facile da maneggiare del tradizionale tastino: si schiaccia il freno e si gira la torretta; al contrario, basta girare la talloniera per liberare il freno. Il doppio flap magnetico produce due aiuti salita, di cui il primo è leggermente più basso che su Crest, ed è una gioia per le mani o i bastoncini.
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