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2025

Tavole, scarponi e attacchi splitboard

I materiali evolvono, e con essi anche la possibilità di portare lo splitboarding ad un livello alpinistico molto più elevato. Non si tratta più solo delle gite easy tra salti e birrette. Il dislivello e il ripido non spaventano più, complici i nuovi setup e l’aumento di consapevolezza all’interno della community.

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La stagione 2025 porta con sé vento di innovazione e introduce cambiamenti importanti per tutto il mondo splitboard, suscitando sempre più curiosità e interesse da parte degli appassionati di backcountry.

Vediamo innanzitutto un generale aumento di consapevolezza di quanto la Montagna stia cambiando, e di come le condizioni climatiche (e di conseguenza le condizioni del manto nevoso) delle ultime stagioni forniscono sempre meno certezze e punti di riferimento. Sulla base di questi presupposti i rider si trovano nella posizione di dover riadattare le scelte legate all’attrezzatura da acquistare e agli itinerari da percorrere. Le novità di quest’anno si concentrano principalmente su materiali raffinati, tecnologie di nuova generazione e design innovativi, che promettono esperienze sempre più tecniche e orientate alla performance. Questa tendenza è indubbiamente il riflesso del cambio di trend che sposta l’asticella del dislivello e dell’ingaggio verso gite più lunghe in stile alpinistico, in cui picca e ramponi vengono utilizzati sempre più frequentemente e in cui spesso l’importanza della cima viene messa al pari della qualità della discesa.  

Il focus principale del lavoro dei Brand più importanti è sicuramente il rapporto peso-reattività, fattore chiave nella progettazione e costruzione attuale. Vengono impiegati infatti sempre di più materiali ultraleggeri, legni pregiati e plastiche premium per ridurre significativamente i grammi dell’attrezzatura senza però sacrificare resistenza e durabilità. Tutto ciò permette una maggiore manovrabilità e meno dispendio di energie durante le risalite offrendo una connessione sempre più sicura e veloce tra le due metà della tavola. Si facilitano così aspetti come la transizione tra modalità salita e discesa, rendendo ogni escursione più efficiente, piacevole e sicura a prescindere dalle condizioni. Un altro aspetto che continua ad avere grande risonanza è l'attenzione all'ambiente, nei limiti che una produzione industriale può avere. Molti brand hanno infatti abbracciato pratiche sostenibili, utilizzando materiali riciclati e processi produttivi a basso impatto ambientale. Inoltre proprio il mondo splitboard, a partire da Jeremy Jones nel lontano 2007, è stato e continua a essere uno dei maggiori sostenitori di iniziative e associazioni a tutela e salvaguardia dell’ambiente (vedi POW, 1% for the planet). 

Questa consapevolezza risuona profondamente all’interno della community di appassionati di backcountry, che spesso vedono nelle loro avventure un modo per connettersi con la natura in maniera responsabile. Le impressioni generali tra i testatori sono positive ed entusiaste. Chi ha avuto l'opportunità di provare le novità parla di un'esperienza di riding sempre più fluida, con feeling e controllo il più delle volte migliorati. Le discese, anche quelle più tecniche, risultano più sicure e divertenti grazie alla distribuzione ottimale dei pesi e agli shape che, stagione dopo stagione, sono stati perfezionati. Inoltre, l'estetica gioca un ruolo fondamentale: i nuovi design delle tavole, ispirati a paesaggi naturali e con dettagli super identificativi, aggiungono un tocco di stile e personalità che rende ogni tavola un'opera d’arte unica. In conclusione, la stagione 2025 si preannuncia come un anno entusiasmante per il mondo splitboard. Le innovazioni tecniche, abbinate ad una crescente attenzione per l'ambiente, promettono di elevare l'esperienza di riding a nuovi livelli. I riders possono progettare avventure indimenticabili, supportate da attrezzature che combinano performance eccezionali, comfort e stile. La montagna chiama, e con queste premesse, rispondere sarà più appagante che mai.

Tavole: è tutta questione di equilibrio

Se siete appassionati di powder e backcountry tecnico preparatevi, perché le tavole di quest'anno promettono di migliorare ogni aspetto delle vostre uscite.

Prima di tutto, parliamo di materiali. La tendenza generale dei Brand principali di categoria è quella della ricerca quasi ossessiva nella riduzione dei grammi, come nelle migliori categorie «peso piuma». Questo significa salite meno faticose e cambi assetto nella maggior parte dei casi più agili, ma anche un inasprimento notevole dei prezzi, in molti casi non propriamente accessibili a tutti i portafogli. Sappiamo però che, grazie all’impiego di determinate tecnologie, questo sport non è mai arrivato così in alto come nelle ultime stagioni. Le ultime innovazioni a livello di materiali impiegati nella costruzione riguardano perlopiù l’utilizzo di carbonio ultraleggero, nanotecnologie aerospaziali e legni più pregiati, riducendo così i pesi senza compromettere la resistenza e la reattività. Un enorme lavoro di ricerca è stato fatto anche sugli shape, cercando anche qui il giusto rapporto tra dettaglio e funzionalità con forme più sciancrate e allungate per dare profondità alla falcata in fase di risalita ma mantenendo la giusta dose di ritorno di energia e galleggiabilità in discesa. La nostra missione con questa guida è quella di farvi trovare il giusto balance tra tecnologia, performance e prezzo. In fondo, è tutta una questione di equilibrio…

Scarponi: custom it

La vera evoluzione sta nell’adattarsi, ed è nell’adattamento e nella “customizzazione” che gli scarponi della stagione 2025 stanno facendo di fatto la differenza.

L’aspetto forse più personale e delicato della propria attrezzatura sta proprio nella scelta dello scarpone. Calzata (fit), sensibilità (feeling), sostegno (support), comfort e durata sono aspetti imprescindibili per la buona riuscita di una giornata in backcountry. Da qui si sviluppa tutto il resto. Le nuove fibre composite e le schiume termoformabili non solo riducono il peso complessivo, ma offrono anche un comfort straordinario. Questo significa meno fatica durante le salite e maggiore controllo e sensibilità in discesa. Dettagli importanti come ghette anti-intrusione e soffietto posteriore per migliorare la camminata e mantenere i piedi caldi ed asciutti sono sempre più presenti, come la possibilità di introdurre inserti per variare le zone di supporto frontali e laterali, le chiusure personalizzabili in modo preciso e indipendente con tecnologie come Boa o TLS, allacciature hybrid + laccio piuttosto che i power-strap. 

Non dimentichiamoci della suola. Un comune denominatore che troviamo su praticamente tutti i modelli è sicuramente la presenza di mescole Vibram, i nuovi battistrada utilizzati quest'anno offrono una trazione eccezionale su qualsiasi tipo di terreno, dalla neve compatta ai tratti ghiacciati. Questo si traduce in maggiore sicurezza e stabilità, sia in salita che in discesa. Inoltre, le suole sono progettate per durare a lungo, resistendo all'usura anche nelle condizioni più estreme. Di fatto il 2025, è un concentrato di tecnicità per quanto riguarda lo sviluppo delle calzature, che siate veterani del backcountry principianti alle prime armi, gli scarponi presentati nella selezione sapranno offrirvi prestazioni eccezionali.

Attacchi: less is more

L'idea che la semplicità e la riduzione al minimo degli elementi meccanici possano portare ad un maggiore impatto in termini di peso, semplicità d'uso e performance, è un concetto ormai noto a molti produttori. 

del sistema Step On di Burton, che consente una rapidità di utilizzo senza precedenti, eliminando la necessità di dei classici fascioni. Ma se guardiamo al tradizionale, anche qui i le tendenze non cambiano: Strap e fascioni sempre più minimal, spoiler alleggeriti al massimo, costruzioni sempre più essenziali e ricerca di materiali e dettagli premium. Notiamo però come la direzione di ciascun brand sia unica e ben definita: c’è chi lavora con particolare attenzione alle soluzioni necessarie per le condizioni Alpine (alta quota e ghiaccio) rendendo l’attrezzo il più essenziale e semplice possibile, e chi invece è alla ricerca di feeling e sensazioni di un attacco tradizionale, più strutturato e confortevole. Questo amplifica di molto le possibilità di set-up, garantendo performance elevate in tutte le condizioni e a qualsiasi livello, non lasciando indietro proprio nessuno.

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