Nicola Damonte
Fotografo
Alla sua seconda esperienza come fotografo della Buyer's Guide, collabora da anni con Skialper
Da meno di 100 grammi a quasi un chilo, il minimo comune denominatore sono i pin su cui possono ruotare gli scarponi permettendo la progressione in salita. Dalla rivoluzione dell'attacchino ai nuovi ibridi per il freeride, ecco tutto ciò che di meglio offre il mercato da montare su assi da scialpinismo.
La parola scialpinismo si compone di sci e alpinismo. La vocazione ad andare in alto, a raggiungere le vette, le creste e i punti più spettacolari dove poi calzare gli sci talvolta non può prescindere dall'utilizzo di attrezzatura alpinistica. Una componente del set che bisogna conoscere, saper utilizzare e scegliere correttamente.
Influenzano il gesto molto più di quanto sembri. La scelta del bastoncino giusto costa poco e rende molto. Sarebbe tra i primi upgrade da applicare al set quando si fa il salto di qualità. Ecco la selezione dei modelli migliori sul mercato, sia telescopici che in un unico pezzo.
Probabilmente sono l’elemento del set che si è evoluto maggiormente con la contaminazione tra i mondi, ecco perché mediamente gli attacchi più leggeri si sono adattati alla tendenza a scegliere sci più larghi, con basi di foratura ibride e una più grande disponibilità di ski brake. Ma l’aspetto al quale fare più attenzione è la differenza di quota tra i pin posteriori e quelli anteriori.
Scelto lo sci, lo scarpone e l’attacco, si pensa (non tutti e soprattutto non subito) a imbracature, ramponi, piccozza e casco. Se è vero che all’inizio, soprattutto per chi arriva dalla pista e vuole soltanto iniziare a mettere le punte fuori dalla neve, l’importante è avere il materiale di auto-soccorso, è altrettanto vero che il nostro amato sport è identificato da una parola composta: sci e alpinismo.
Probably The most accurate ski test out there.