Comodi sì, ma anche performanti
C’è chi continuerà a scegliere il proprio scarpone pensando prima di tutto al comfort e al calore, è innegabile, ma c’è anche chi dal proprio scarpone pretende sostegno e precisione. Il mondo dei boot da donna si sta evolvendo in questa direzione (con qualche anno di ritardo rispetto alle versioni da uomo), e sempre più scialpiniste possono finalmente trovare il giusto compromesso tra sostegno e comodità in un catalogo che cresce ed evolve verso la performance in discesa.
Boot of the year Light
Fin dalla sua prima comparsa nel mondo Light è sempre stato tra i più apprezzati, con la nuova classificazione degli award per categoria anche nella sezione Lady si guadagna di diritto il titolo di Boot of the year. Rimane sotto il chilo ma dà fiducia e stabilità come se pesasse molto di più. In salita è fluido, veloce e fa venire voglia di macinare dislivello. In discesa restituisce precisione e reattività. Una bella combo!
Boot of the year Tour
Non ci sono stati dubbi in fase di assegnazione di questo premio: Gea è la proposta perfetta per la scialpinista alla ricerca di uno scarpone Tour nella nuova accezione del termine. Imbottitura ergonomica, range of motion notevole, sostegno ottimo e grande potenza in discesa. Fidatevi, sarà amore a prima vista… ehm, calzata. Per le più esigenti c’è la versione RS.
Boot of the year Free
È arrivato il momento di dire stop agli scarponi che non camminano. Il mondo ibrido esiste e anche nel freeride al femminile, inteso come pratica che presuppone comunque alcune centinaia di metri di dislivello in salita. Rigido, preciso, reattivo. Un’arma di distruzione di massa se si parla di polvere e discese adrenaliniche. Ah, cammina anche al top per la categoria. Cosa chiedere di più?
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