Free, i migliori scarponi 2026

Non è stato facile mettere a confronto i nuovi progetti, così vari da condurre sempre più verso un bivio netto. Da un lato il freeride touring, per chi vuole ancora salire in cerca del miglior pendio da sciare. Dall’altro il big mountain, o freeride più puro, senza nemmeno la funzionalità ski/walk, alla ricerca della performance nella sua purezza, senza adattamenti volti alla versatilità su altri fronti.

Armada entra a gamba tesa nel mondo degli scarponi. Scarpa all’avanguardia, perfetta per i freerider moderni che girano in resort e utilizzano fat ski strutturati. Per coloro che hanno fatto del freeride la propria religione. La durezza del flex è reale, ben percepibile nella trasmissione laterale. Solo dislivelli contenuti o ai piedi di pro allenati.

Ottimo candidato a one boot quiver per un pubblico ampio di freerider alpini. Presenta tutte le funzioni utili per il fuoripista moderno in resort e zone limitrofe: è l’offerta per sciatori senza pretese prestazionali, ma che si arrangiano egregiamente dappertutto. 

La nuova era di scarponi senza sblocco ski/ walk: nessun compromesso in discesa dovuto agli accorgimenti per la salita. Plastiche ultra rigide, booster solido, discutibile la scelta del doppio BOA, unico nel suo genere. Per i pro, in alternativa molto valido anche Phaenom FR 01.

Peso contenuto quasi quanto quello di un modello da touring, ma sulla neve la sensazione di affidabilità è da freeride puro. La versatilità è senz’altro uno dei suoi punti di forza e semplifica l’accesso alla montagna aperta per quei freerider che sono anche alpinisti nell’anima.