Tre premi, tre anime
Riconoscimenti un po’ diversi per i prodotti da donna, senza choice, ma con tre sci dell’anno, uno per ogni categoria. Normale che siano un po’ diversi tra di loro, ma sapranno soddisfare tutte le anime dello sci al femminile.
Ski of the year light
Non è lo sci più leggero della gamma. Ma è quello che ti fa venir voglia di uscire, spesso e volentieri. Alleato ideale per le scialpiniste che cercano un attrezzo concreto, che non tradisce né in salita né in discesa. Agile quando serve, stabile quando conta, si lascia guidare con naturalezza, premia la sciata rotonda e accompagna con dolcezza.
Ski of the year tour
Diciamolo subito, non è uno sci per tutte. Ma se hai la gamba, ti regala soddisfazioni vere. Perché quando lo porti nel suo terreno - ripido, tecnico, impegnativo - tira fuori una grande personalità. Leggero quel tanto che basta per salire con piacere, ma con una solidità sotto il piede che trasmette fiducia e precisione in ogni curva.
Ski of the year free
Quando Silvia Moser ti dice che con questo sci «puoi dargliene come un bastardo» capisci subito che si fa sul serio. Potente, stabile, insaziabile di velocità e curve tirate: ha l’anima da freeride tosto, ma con la precisione di un carving scolpito. Menzione speciale per il K2 Mindbender 106C W, un po’ più permissivo, che fa divertire anche le freerider in crescita con tanta reattività e una buona maneggevolezza.
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