Questione di anima
Editoriale
- Autore: Claudio Primavesi
- Fotografo: Alberto Storti
Jérémie Heitz
Jérémie Heitz in garage conserva tutti gli sci che ha usato. «Scio tanto e ne finisco molti, ma non mi piace buttarli via». Lo stesso vale per gli scarponi.
«Sono molto esigente e ho avuto difficoltà a trovare quelli giusti, credo di avere provato tutte le marche in commercio». Uno sci è molto di più di un attrezzo fatto di legno, laminati, resine e una bella grafica da guardare. Racchiude i nostri ricordi, le emozioni, le paure. Ogni graffio ha una storia. Basta solo guardarlo per riavvolgere il nastro dei ricordi. Lo sci è lo strumento per conoscere luoghi e persone e portare a casa un po’ di felicità. Lo sci è vita vissuta, nel mondo reale. Dietro ai numeri, dietro ai prototipi e ai test ci sono tanti sciatori che in quel mucchio di materiali hi-tech hanno condensato le loro idee, le loro passioni prima ancora che la competenza. Ogni strato di legno di Paulownia o di Pioppo è vivo e dona una risposta appena un po’ diversa nonostante gli standard della vita moderna. Eh sì, ogni piede è differente e anela allo scarpone più adatto alle proprie forme. Questa guida è fatta di numeri, test, trend, ragionamenti e discussioni. Ma è prima di tutto passione ed emozione, come lo sci allo stato puro. Ricordatevelo. Anche quando la neve non è quella dell’Alaska e il vento caldo porta la sabbia del Sahara.
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